Pubblicazioni sul tema dell'accoglienza per l'infanzia
kibesuisse propone pubblicazioni a carattere scientifico, guide specifiche o rapporti su argomenti legati al tema dell’accoglienza dell’infanzia.
Sono qui riportate principalmente le pubblicazioni in italiano. In caso di interesse, vi invitiamo a consultare anche le pubblicazioni in tedesco e francese.
In questa scheda informativa di Promozione allattamento al seno Svizzera il personale addetto ai bambini allattati al seno troverà informazioni utili per la preparazione e la conservazione del latte materno.
Nella sua ultima presa di posizione, la Commissione federale per l’infanzia e la gioventù (CFIG) riconosce la salute mentale in quanto questione di sanità pubblica che merita una risposta rapida e al contempo duratura, in modo da prevenire determinate ripercussioni. A questo proposito occorre sensibilizzare e formare le persone sul rilevamento precoce. A pagina 17 della presa di posizione si legge quanto segue: «I programmi di prevenzione universale e selettiva devono essere accompagnati da un’offerta formativa e di consulenza destinata ai professionisti e ai volontari che lavorano a diretto contatto con i bambini e i giovani nei settori scolastico ed extrascolastico, al fine di favorire il rilevamento dei segni precursori di problemi psichici e il rinvio a servizi adeguati». In questo ambito rientrano anche le strutture di accoglienza per l'infanzia.
Con l'annuale Barometro delle famiglie, Pax e Pro Familia Svizzera tastano regolarmente il polso delle famiglie in Svizzera e creano una base di dati per i dibattiti familiari e socio-politici e per il discorso economico. Per l'edizione attuale sono state intervistate 2 123 famiglie in tutte le parti del Paese. La seconda edizione del Barometro svizzero delle famiglie 2024 mostra che la situazione finanziaria delle famiglie in Svizzera sta peggiorando. Per una famiglia su due il reddito è appena sufficiente per coprire i costi della vita familiare o non lo è affatto. Per quattro famiglie su dieci i costi sono un motivo per non avere altri figli.
Il 31 ottobre 2023, Protezione dell’infanzia Svizzera ha lanciato ufficialmente il libretto illustrato «Emmo e le emozioni. Idee efficaci per la vita quotidiana con i bambini», disponibile in tedesco, francese e italiano. kibesuisse ha partecipato al gruppo di accompagnamento per lo sviluppo del libretto. Il libretto contiene suggerimenti per i genitori, affinché mettano un freno alla rabbia prima di perdere il controllo sulle proprie azioni. La regola è sempre la stessa: tutte le emozioni sono permesse ed accettate, ma non tutte le azioni. «Emmo e le emozioni» non è solo un importante contributo all’educazione non violenta, ma anche uno strumento che aiuta i professionisti dell’accoglienza per l’infanzia ad entrare in dialogo con i genitori.
Nell’ambito dell’accoglienza per l’infanzia manca personale qualificato. Questo influisce negativamente sia sullo sviluppo dei bambini che sul benessere del personale. Lo dimostra uno studio dell’università di Lucerna. Si stima che circa la metà dei dipendenti dei nidi d’infanzia, dei preasili o dei programmi di visite domiciliari non disponga né di una qualifica specifica (ad esempio, operatore/operatrice socioassistenziale AFC) né di una laurea terziaria in ambito pedagogico. I ricercatori ne traggono una serie di raccomandazioni a breve, medio e lungo termine.
Nel progetto triennale guidato da OST, più di 170 bambini sono stati coinvolti nella progettazione e nell'implementazione - come comitato consultivo dei bambini, in workshop per lo sviluppo di idee e nella sperimentazione di vari prototipi. Inoltre, più di 60 esperti adulti hanno contribuito con la loro esperienza.
L'obiettivo dell'applicazione è far comprendere ai bambini i diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in modo ludico. Con una figura di gioco autoprogettata, i bambini possono esplorare i loro diritti di protezione, promozione e partecipazione in tre mondi tematici.
Il team interdisciplinare del progetto ha pubblicato informazioni a corredo dell'applicazione su come questa possa essere utilizzata anche nel contesto scolastico, nel lavoro aperto con i bambini o dai professionisti della protezione dell'infanzia.
Ora la web app è online in tre lingue
Tutte le informazioni sul progetto
Lo studio FAITH4, che ha esaminato la cura dei bambini febbricitanti nei centri diurni, è stato completato. La situazione in cui un bambino presenta della febbre al mattino può essere difficile da gestire sia per i genitori che lavorano, ma anche per gli asili nido. In questo contesto, il progetto FAITH4 è stato condotto in 394 asili nido svizzeri dall'Unità di Psicologia dell'Università di Friburgo. Ogni struttura ha risposto ad un questionario per capire le loro opinioni su come i genitori gestiscono la febbre e su come questa situazione influisca sulla routine quotidiana delle strutture di assistenza ai bambini. I risultati ottenuti mostrano che la frequenza con cui i bambini malati vengono portati negli asili nido è piuttosto bassa, ma secondo quest’ultimi i genitori sono sottoposti a una forte pressione da parte dei loro datori di lavoro e non sempre sono in grado di occuparsi personalmente dei loro figli malati. Di conseguenza, a volte i bambini vengono portati all'asilo nido sotto somministrazione di farmaci per essere assistiti per almeno mezza giornata. Quando questo comportamento da parte dei genitori si ripete più volte, esso scatena sentimenti negativi nel personale dell'asilo nido, come la sensazione di non essere presi sul serio, l'irritazione o lo stress. La maggior parte delle strutture si è dichiarata essere piuttosto severa/molto severa nel rinvio dei bambini malati al proprio domicilio, e i sentimenti di stress per aver lasciato il lavoro prima del tempo stabilito, l’ansia e la comprensione per la situazione erano comportamenti più elevati tra le mamme dei bambini, mentre la banalizzazione era più alta tra i papà. Questa situazione potrebbe facilitare l’offerta di assistenza ai bambini malati da parte di personale qualificato, eventualmente integrato nell'offerta di assistenza tradizionale.
Con il barometro svizzero delle famiglie, Pax e Pro Familia Svizzera lanciano per la prima volta uno strumento che ogni anno tasta il polso delle famiglie. La prima edizione del sondaggio su oltre 2’000 famiglie dimostra che, nonostante l'alto livello di soddisfazione riguardo alla propria vita familiare, la maggioranza delle famiglie svizzere prevede un peggioramento della situazione nei prossimi anni. Gli intervistati ritengono inoltre che l'accoglienza per l'infanzia potrebbe essere migliorata con tariffe più economiche, offerte più flessibili e un maggior numero di posti di accoglienza.
OUUPS! mette a disposizione dodici opuscoli e libretti illustrati che sono un mix di informazioni, suggerimenti e trucchetti per la prevenzione degli infortuni nelle bambine e nei bambini fino a sei anni. Approfittando dell’offerta dell’UPI, Ufficio prevenzione infortuni si può radicare la prevenzione degli infortuni nel concetto di sicurezza. OUUPS! rappresenta un valido supporto anche nella sensibilizzazione di persone che prestano assistenza, apprendiste e apprendisti o per gli asili nido, ad esempio per prepararsi a una passeggiata. I set modello di tutte le edizioni possono essere ordinati online.
Organizzata dalla CFIG e intitolata «Prospettiva di genere nel lavoro con i bambini e i giovani: spunti di riflessione», la conferenza nazionale del 26 aprile 2022 ha riunito quasi 200 specialisti attivi nell'ambito dell’infanzia e della gioventù. Per tenere traccia del lavoro svolto, il gruppo di lavoro responsabile del tema ha redatto un rapporto di attività. Questo rapporto ripercorre le diverse fasi del lavoro, dalla scelta del tema e degli obiettivi della CFIG, attraverso il rapporto della SEM, fino alla conferenza nazionale. L'ultimo punto del rapporto di attività riassume i principali risultati e le conclusioni raggiunte dal gruppo di lavoro. Il rapporto di attività completa la documentazione sul tema della prospettiva di genere e sulla conferenza, disponibile sul sito cfig.ch.
La Società Svizzera di Nutrizione SSN lancia nuovi materiali, in gran parte gratuiti, sul disco alimentare svizzero per i bambini piccoli e per il personale accudente, con l'obiettivo di adattare il disco alimentare svizzero alle esigenze dei bambini piccoli e del personale accudente.
Lo studio dimostra che l'effetto d’incentivazione dei nuovi aiuti finanziari è complessivamente modesto per i Cantoni e i Comuni, ma che nella maggior parte dei Cantoni questi aiuti hanno comunque avuto un effetto positivo.
Le spese annue per la formazione e accoglienza extrafamiliare sono notevolmente diverse da un Cantone all’altro e queste differenze rimangono significative anche dopo l’attuazione degli aumenti dei sussidi. Dato che la valutazione è stata svolta poco tempo dopo l’introduzione dei nuovi strumenti, gli effetti a medio e lungo termine degli aiuti finanziari non possono ancora essere giudicati in misura definitiva.
Il rapporto è pubblicato in tedesco e francese con riassunti in italiano, tedesco, francese e inglese
L'accoglienza di bambini e adolescenti rifugiati in asili nido, strutture extrascolastiche e famiglie diurne non è solo una sfida dal punto di vista finanziario e strutturale, ma anche dal punto di vista professionale. Diversi servizi specializzati forniscono documenti con informazioni sul comportamento da adottare nei confronti di bambini e giovani rifugiati:
- Fiche d’information concernant les enfants d’Ukraine ayant besoin de protection – Version du 6 avril 2022 (CDOS/COPMA, in francese e tedesco)
- Réfugiés et traumatisme. Une brochure pour l'accompagnement d'enfants et d'adolescents en institutions d'éducation spécialisée et en familles d'accueil (Youvita, in francese e tedesco)
- Plus d'informations sur la migration du « Groupe de référence migration » di pédiatrie suisse (in francese e tedesco)
- Quelle place dans les lieux d’accueil de jour pour les enfants venus d’Ukraine pour y trouver refuge en Suisse ? Quelles alternatives ? (Pro Enfance, in francese)
- Mit Kindern über Krieg sprechen (in tedesco)
- Consulenza psicosociale gratuita per bambini, giovani e le loro persone di riferimento in lingua ucraina e russa (Pro Juventute)