Nidi d'infanzia

I nidi d'infanzia sono luoghi d’incontro ed esplorazione per i bambini in età prescolare in cui – con il supporto di un accompagnamento pedagogico professionale e sensibile – si gettano solide basi per un’educazione precoce e il miglior sviluppo possibile dei bambini.

 

Con i propri servizi i nidi permettono la conciliabilità tra lavoro e famiglia, offrono formazione e contribuiscono in modo significativo alla creazione di pari opportunità.

 

Come federazione professionale e di categoria kibesuisse è il centro di competenze per tutto ciò che riguarda la formazione e l’accoglienza dei bambini nei nidi. Coloro che operano nel settore e tutti gli interessati troveranno qui di seguito una raccolta di informazioni, linee guida e raccomandazioni utili.

In che modo kibesuisse sostiene i nidi nel loro lavoro quotidiano?
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Gli esperti di kibesuisse forniscono consulenza ai fornitori di servizi di formazione e accoglienza extrafamiliare nei nidi e ai loro dipendenti, redigendo linee guida e raccomandazioni utili. Inoltre la federazione collabora con attori importanti e prende posizione pubblicamente su temi rilevanti per il settore. La federazione concentra particolarmente i suoi sforzi nello sviluppo della qualità e nella professionalizzazione dei servizi. Kibesuisse si occupa inoltre della formazione professionale di base e della formazione continua, affinché i collaboratori e le collaboratrici che lavorano nei nidi d’infanzia siano formati in maniera adeguata.

 

Che cosa si intende per buona qualità di un nido?
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Per avere un buon livello di qualità in un nido, in grado di garantire il benessere dei bambini, occorrono un concetto condiviso e un processo di sviluppo costante della qualità che includa non solo tutte le più importanti prospettive di qualità, ma anche tutta l’équipe. La base e le linee guida sono fornite dal Quadro d’orientamento per la formazione, l’educazione e l’accoglienza della prima infanzia, dalle Linee guida di kibesuisse per i nidi d’infanzia (in tedesco), dallo standard di qualità QualiNido e dal relativo modello di qualità pedagogica.

 

Per kibesuisse una discussione aperta sul tema della gestione della qualità è indispensabile ai fini di una buona qualità nei nidi. Una gestione della qualità globale istituzionalizzata, possibile grazie agli strumenti di QualiNido, contribuisce in modo significativo al suo sviluppo mirato. Perciò è necessario prendere in considerazione tutti gli aspetti: la qualità dell'orientamento (aspetti e valori pedagogici di base), la qualità della struttura (condizioni quadro e personale) e la qualità del processo (interazione tra bambini e personale che se ne occupa). Con il marchio QualiNido un nido d’infanzia può rendere visibile il buon livello qualitativo presente nella struttura sia al suo interno sia verso l'esterno, fornendo a nuovi collaboratori e nuove collaboratrici e ai genitori una base obiettiva per le proprie decisioni. Questo è uno dei motivi per cui kibesuisse raccomanda che tutti i nidi vengano certificati da QualiNido.

 

Nel Documento di posizione per la qualità pedagogica nei nidi (Positionspapier zur pädagogischen Qualität in Kindertagesstätten) e nel Documento di posizione sul finanziamento della qualità pedagogica nei nidi (Positionspapier zur Finanzierung pädagogischer Qualität in Kindertagesstätten), disponibili soltanto in tedesco, kibesuisse prende una posizione decisa sulla qualità pedagogica nei nidi d’infanzia.

Chi lavora in un nido?
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Il personale pedagogico qualificato lavora a stretto contatto con i bambini ed è assistito da apprendisti, da collaboratrici e collaboratori che non dispongono di una formazione pedagogica e da giovani che svolgono uno stage o il servizio civile. Della gestione operativa si occupa la direzione generale. Nelle strutture di grandi dimensioni spesso la direzione è suddivisa in due unità: la direzione pedagogica e la direzione amministrativa.

Generalmente sono le autorità di vigilanza e di autorizzazione a stabilire quale tipo di formazione deve essere stata completata dal personale pedagogico e dai dirigenti. Kibesuisse ha elaborato raccomandazioni sulle qualifiche professionali del personale specializzato. Nelle organizzazioni più grandi la direzione riceve supporto amministrativo. I nidi, inoltre, hanno bisogno di personale addetto alla gestione e alla manutenzione. Se questi compiti non vengono delegati a fornitori esterni (servizio di refezione, pulizia ecc.), deve essere assunto personale aggiuntivo.

Di quanto personale pedagogico specializzato necessita un nido?
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La chiave di ripartizione è un rapporto che definisce il numero di bambini affidati al personale pedagogico che lavora a stretto contatto con loro. Spesso è prescritto dalle autorità di vigilanza e di autorizzazione. La chiave di ripartizione raccomandata da kibesuisse dipende dall'età dei bambini e dalle qualifiche del personale.

Quali sono le raccomandazioni per la retribuzione e l’assunzione del personale specializzato in un nido?
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In un nido i salari sono calcolati tenendo conto adeguatamente della funzione, dell’esperienza, delle prestazioni fornite e della responsabilità assunta. Le raccomandazioni di kibesuisse in materia di retribuzione e di assunzione contengono una tabella salariale per le varie funzioni e le classi di stipendio. Un salario può variare a causa di differenze da regione a regione. Una fascia salariale tiene conto di queste differenze. Raccomandazioni riguardanti aspetti come le vacanze, le indennità per i pasti o i periodi di congedo sono anch'esse contenute nelle Raccomandazioni per la retribuzione e l’assunzione del personale nei nidi (Lohn- und Anstellungsempfehlungen für Kindertagesstätten, disponibile in tedesco).

 

A che cosa bisogna prestare attenzione nella scelta degli spazi?
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I bambini hanno bisogno di spazi interni ed esterni, adatti al gioco e al comportamento sociale tipico della loro età, che garantiscano la sicurezza necessaria e stimolino il processo di apprendimento. Nelle sue Linee guida per l’accoglienza dei bambini nei nidi d’infanzia (Richtlinien für die Betreuung von Kindern in Kindertagesstätten, disponibili in tedesco) kibesuisse raccomanda che ogni bambino abbia a disposizione una superficie interna utilizzabile di cinque metri quadrati adatta a svolgere attività ludiche. I locali devono inoltre soddisfare le norme urbanistiche e di prevenzione degli incendi.

Quali sono le condizioni per aprire un nido?
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Innanzitutto occorre determinare i bisogni: verificare se esiste una domanda per la creazione di posti di formazione e accoglienza di bambini nel Comune o nella regione. In seguito occorre elaborare un progetto di massima con una pianificazione dell’offerta dei servizi, del finanziamento, del personale e dei locali. Anche la scelta del tipo di organizzazione è di fondamentale importanza. Si tratta di una struttura di diritto pubblico o di diritto privato? È necessario creare una nuova struttura oppure chiedere a un ente gestore già esistente di aprire una nuova sede? Su quali principi pedagogici si basa il lavoro? Dove si possono trovare locali adeguati?

Quando ogni domanda avrà trovato una risposta e il progetto generale sarà disponibile, è il momento di inoltrare una richiesta all’autorità di vigilanza e di autorizzazione competente che, a seconda delle regioni, può essere il Cantone stesso o il Comune (nei Cantoni di Zugo, Argovia, Zurigo).