25.01.2024

Comunicato stampa: Basta rinviare ingiustamente la LSCus!

La Commissione dell’educazione del Consiglio degli Stati vuole redigere un rapporto complementare che servirà da base per la consultazione sul concetto dei cosiddetti assegni di custodia. Di conseguenza, lo scadenziario per la discussione della Legge federale concernente il sostegno alla custodia di bambini complementare alla famiglia (LSCus) è stato nuovamente posticipato. kibesuisse si esprime fermamente contraria a questo ulteriore ritardo: è ora di fare finalmente passi avanti in merito alla LSCus.

È stato richiesto un rapporto complementare

Nel quadro delle sue deliberazioni riguardanti la Legge federale concernente il sostegno alla custodia di bambini complementare alla famiglia (LSCus), nella sua seduta del 23 gennaio la Commissione dell’educazione del Consiglio degli Stati (CSEC-S) ha affrontato i punti in sospeso riguardanti il concetto dei cosiddetti assegni di custodia. Sarà elaborato un rapporto complementare in merito alle nuove proposte, che servirà da base per la consultazione relativa al modello alternativo. Al contempo, la Commissione ha approvato la proroga sino a dicembre 2026 dei contributi federali attuali alla custodia di bambini complementare alla famiglia, proposta dalla sua iniziativa parlamentare 23.478. La sua commissione omologa (CSEC-N) ha già approvato tale passo nella sua seduta del 12 gennaio. L’oggetto è quindi ora pronto per esserre discusso in Parlamento. 

Perpetuata la tattica del rinvio 

Il Parlamento non potrà mettere a punto la LSCus come previsto, ovvero prima che i contributi federali esistenti scadano alla fine del 2024. Per questo motivo, al fine di evitare lacune, la Federazione svizzera delle strutture d’accoglienza per l’infanzia (kibesuisse) approva tale proroga del finanziamento iniziale. Per contro, kibesuisse si oppone fermamente all’ennesimo temporeggiamento nell’ambito della LSCus. Il 20 ottobre 2023 la CSEC-S ha annunciato che nella prossima seduta del 20 novembre avrebbe messo a punto un testo normativo come base di discussione. Ciò però non è stato fatto: anzi. A seguito di tale seduta, la Commissione ha annunciato che avrebbe aperto una nuova consultazione sui cosiddetti assegni di custodia nel gennaio 2024. Ora l'intero scadenziario è stato ancora una volta posticipato, dato che si dovrà attendere il rapporto complementare. 

Va finalmente combattuto l’incendio che sta divorando il settore 

Eppure i fatti parlano chiaro. Il settore dell’accoglienza per l’infanzia è in fiamme: la situazione è semplicemente troppo grave per potersi permettere di aspettare ancora per una soluzione legislativa definitiva. Come rivelato da un sondaggio di kibesuisse, un nido d’infanzia su tre chiude in perdita. Inoltre, la percentuale di abbandono dei collaboratori nell’ambito dell’accoglienza per l’infanzia si attesta al 30 percento l’anno e risulta quindi tre volte superiore alla norma. Il modello del Consiglio nazionale costituisce un estintore pronto all’uso ormai da tempo, con cui sarebbe finalmente possibile combattere l’incendio. La CSEC-S ora però vuole discutere sulla possibilità di usare un altro estintore. Vista l’acuta e onnipresente carenza di personale qualificato, questa tattica del rinvio è ingiusta e va finalmente accantonata. kibesuisse esorta quindi la CSEC-S a fare finalmente passi avanti nella deliberazione della LSCus. 

Al comunicato stampa