Con una nuova legge la Confederazione si impegna a partecipare ai costi della formazione e accoglienza extrafamiliare per sgravare i genitori. Purtroppo, però, nemmeno la famosa goccia nel mare è prevista per l’urgentemente necessario sviluppo della qualità. Una buona qualità pedagogica dei servizi non solo contribuisce a uno sviluppo positivo dei bambini, ma contrasta anche la grave carenza di personale qualificato nel settore della formazione e accoglienza extrafamiliare. La federazione svizzera delle strutture di accoglienza per l’infanzia (kibesuisse) nella sua presa di posizione sul progetto di legge chiede investimenti paritetici: per ogni franco speso per ridurre le rette dei genitori è necessario un altro franco per lo sviluppo della qualità.
In seguito ai recenti fatti di cronaca kibesuisse prende posizione sul tema della prevenzione delle violazioni dei limiti fisici, psichici o sessuali nelle strutture di accoglienza dell’infanzia.
Guarda il servizio della RSI - telegiornale del 12.2.2019
Servizi nei media sul caso di San Gallo:
- SRF telegiornale del 7.2.2019
- Radio Top 7.2.2019
- SRF 1 telegiornale regionale della Svizzera orientale 7.2.2019
- watson.ch 7.2.2019
- NZZ del 7.2.2019
- NZZ dell’8.2.2019
- 20 Minuten del 7.2.2019
- TV Das Ostschweizer Fernsehen dell’8.2.2019
- TagesAnzeiger (10.2.2019)
- Tele Züri - TalkTäglich dell’11.2.2019
- St. Galler Tagblatt del 15.2.2019
- Schweizer Illustrierte del 3.3.2019
Servizi nei giornali sul caso di Stäfa (in tedesco):
Esistono molti modelli di finanziamento degli enti pubblici. Per questo bisogna operare una distinzione fra il finanziamento delle strutture di accoglienza (finanziamento oggettivo) e il finanziamento ai genitori (finanziamento soggettivo). Il finanziamento delle strutture di accoglienza dell’infanzia rappresenta un modello classico applicato nel passato. Con lo sviluppo quantitativo e qualitativo dell’accoglienza dell’infanzia, negli ultimi anni si è assistito a un cambiamento che ha condotto ad un rafforzamento del finanziamento ai genitori e a soluzione miste.
Il Foglio informativo: finanziamento delle strutture di accoglienza e finanziamento ai genitori riassume il soggetto.
Kibesuisse condivide l'obiettivo della tavola rotonda indetta da Savoirsocial sulla riduzione dei posti di stage per i giovani nelle strutture di accoglienza dell’infanzia e sulla promozione dell’accesso diretto alla formazione professionale di base alla fine della scolarità obbligatoria. Nella sua presa di posizione kibesuisse afferma che una rinuncia ai posti di stage per i giovani ha tuttavia importanti conseguenze finanziarie per le strutture ed è praticabile soltanto attraverso un miglioramento delle condizioni quadro.
Il 24 marzo 2014 Kibesuisse ha preso posizione sulla modifica del Codice civile svizzero (protezione del minore).
In riposta alla procedura di consultazione del 13 novembre 2015 kibesuisse ha preso posizione sulla modifica della legge federale sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia.
La federazione e i media
Kibesuisse prende posizione anche nei mezzi d’informazione su temi attuali legati all’accoglienza per l’infanzia complementare alla famiglia e alla custodia parascolastica.